Fortunatamente ci sono
"vizi" che non muoiono mai: per molti uno di questi
rappresenta la lettura.
Sarà poi che l'inverno porta a trascorrere più tempo in luoghi chiusi, ed anche questo invoglia non poco alla lettura in relax di un avvincente romanzo.
E poi c'è il capitolo regali: un buon libro ricevuto in dono è sempre apprezzato, specie se era qualcosa che si voleva leggere da tempo.
Sarà poi che l'inverno porta a trascorrere più tempo in luoghi chiusi, ed anche questo invoglia non poco alla lettura in relax di un avvincente romanzo.
E poi c'è il capitolo regali: un buon libro ricevuto in dono è sempre apprezzato, specie se era qualcosa che si voleva leggere da tempo.
Perché allora non pensare
di mettere sotto l'albero di questo Natale 2015 "THULE - Il
segno del comando"?
La Redazione di
Mangialibri.it lo ha così recensito: "Il romanzo di Carlo
Brunetti, in parte autobiografico dato che l'autore è anch'egli un
direttore di un penitenziario, è un ottimo giallo con venature di
noir e qualche ingrediente da thriller storico, dati tutti i numerosi
riferimenti al nostro recentissimo passato. Un amalgama perfetto in
cui nessun elemento prevale ma anzi si intreccia con gli altri in
maniera serrata, fino alla conclusione che dirime ogni dubbio nella
mente del lettore. Ciò che rende il romanzo molto credibile e
godibile al tempo stesso è certamente la caratterizzazione dei vari
personaggi: il detenuto Reiner, uomo dai molti misteri, il cappellano
del carcere don Juric, inquietante come pochi, o ancora l'agente
Pinna, il capo degli agenti di custodia ricco di esperienza e di buon
cuore. Un romanzo che involontariamente indaga anche sull'animo
umano, su quanto sia facile molto spesso manipolare le menti altrui
per scopi non sempre edificanti e che ritrae l'ambiente carcerario
finalmente non come il solito ambiente asfittico e asettico, ma come
un luogo abitato da persone."
Il volume, peraltro, è
disponibile sia in formato cartaceo sia in formato digitale.
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