lunedì 28 gennaio 2013

Il padre di Carlo.

Come ho già segnalato nel post precedente un ruolo importante avrà, nella seconda parte del romanzo, il padre del protagonista Carlo Ferrero.
Il rapporto con il figlio condizionerà, infatti, le sorti della vicenda, favorendo il fatto che Carlo sia chiamato ad operare una dolorosa scelta.
E' possibile che il padre di Carlo faccia parte dei servizi segreti? E' possibile che l'incarico di direttore del carcere di Regina Coeli  sia stato affidato a Carlo per una precisa ragione? Può un padre non avere a cuore le sorti del figlio? Questi ed altri interrogativi dovranno trovare risposta...l'intreccio si complica.


venerdì 11 gennaio 2013

Dove andiamo? Cosa ci attende?

Cari lettori, non è facile andare avanti.
Da un lato, infatti, vorrei terminare l'opera (progetto da sempre condiviso con la mia amata Rossella), dall'altro, invece, il doloroso e struggente pensiero  di quanto accaduto, l'impossibilità di riaverla al mio fianco, di abbracciarla, baciarla, parlarle, mi impedisce di scrivere (nonostante il tanto tempo a disposizione).

Gli amici, però, mi invitano a impegnarmi nel lavoro, nella scrittura, nelle relazioni e in quanto possa distrarmi dai soliti pensieri ricorrenti (non è vero - ora torna - non poteva e non doveva accadere a Lei- come ha potuto il Signore consentire tutto questo? eravamo felici).

Vedremo...i sentimenti rispetto ad un destino tanto crudele sono contrastanti (amore, dolore, rabbia, incredulità, depressione, paura, etc.), ma vi è anche il desiderio di non disperdere quanto finora fatto, di reagire, di continuare a credere che sia ancora vicino a me (a noi) ad incoraggiarmi con il suo stupendo e dolcissimo sorriso.

La storia del romanzo, naturalmente, si complica e diventa sempre più difficile andare avanti.
Il padre di Carlo avrà sicuramente un ruolo importante nella narrazione, rendendo più interessante la trama e soprattutto il finale.
Gabriella sarà la mia amata Rossella.
Don Mirko non riuscirà a proteggere il suo segreto.
La storia tornerà a riproporsi.