Nel IV capitolo del romanzo si narra della spedizione organizzata dalle SS in Tibet.
"Gangtok, 1 dicembre 1938: giorno 1
Dopo due mesi di navigazione e quattro mesi tra
Calcutta e Gangtok, finalmente la nostra spedizione
può dirsi cominciata. Oggi abbiamo ricevuto una lettera
con ben cinque sigilli dal governo del Tibet. Possiamo
entrare a Lhasa.
Ho speso questo tempo infinito a mettere a punto i
dettagli dell’itinerario, a discutere con gli altri membri
della spedizione, che purtroppo non ho potuto scegliere
io, a fissare gli obiettivi della missione e a preparare
i programmi di ricerca, rivedendoli e adattandoli
alle diverse esigenze che la diplomazia ci ha imposto.
Ho al seguito, oltre agli utili Beer, in veste di tecnico
e addetto alla logistica, e Krauste, fotografo e cineoperatore,
anche un antropologo ed etnologo, il dott.
Arnold Weger, e il geografo e geomagnetologo Ralph
Fienert. Spero che troppi interessi scientifici diversi
non finiscano per essere d’intralcio alla spedizione che
ha obiettivi ben più importanti. "
Durante
il regime nazista, dalla Germania furono inviate
cinque spedizioni in Tibet, sia per scopi alpinistici (scalare alcune tra le vette
più alte del mondo), che per ragioni etnologiche, naturalistiche e anche
politiche. Le spedizioni ebbero anche 11 morti.
Nel 1937 Himmler,
che oltre ad essere uno dei più importanti gerarchi nazisti era anche uno dei
leader dell'Ahnenerbe,
l'associazione tedesca Deutsches Ahnenerbe – Studiengesellschaft für
Geistesurgeschichte (Eredità tedesca degli antenati – Società di studi per
la preistoria dello spirito) organizzò ed in parte finanziò nel 1938 una
spedizione in Tibet.
Si voleva
verificare la teoria di Hans F.K. Günther il quale sosteneva che gli
antichi Ariani provenissero
dall'Himalaya e
fossero poi scesi a conquistare l'India, la Cina ed il Giappone.
Anche Gautama Buddha sarebbe stato un ariano tra i
più illuminati. Uno dei sostenitori di tale teoria, Walter Wust, aveva persino
trovato analogie tra le dottrine di Buddha e quelle di Adolf
Hitler.
Uno degli
scopi di questa spedizione era quello di cercare il fantomatico regno
sotterraneo di Agarthi, governato da saggi rappresentanti della razza
ariana. Altri scopi propri di questa missione erano di carattere
etnologico, naturalistico e anche politico, infatti la Germania cercava una
base sicura da cui poter eventualmente fomentare i disordini etnico-religiosi
in India.
La
spedizione fu effettuata dal maggio 1938 all'agosto 1939. Guidata da Ernst
Schäfer, essa si componeva di molti esploratori e studiosi e venne a
costare 65.000 Reichsmark.
Nel 1943 fu
distribuito Geheimnis Tibet, un documentario costruito a
partire dalle riprese fatte durante la spedizione.
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