martedì 15 settembre 2015


Il luogo dove si svolge la storia è il carcere di Regina Coeli che è il principale e più noto carcere di Roma ed è, amministrativamente, la casa circondariale della capitale italiana.
La struttura carceraria in parola è collocata in un complesso edilizio risalente al 1654 (originariamente sede di un convento); nel 1881 fu convertita all'uso attuale.


Il romanzo ha due pilastri: il carcere (i suoi operatori) e l'esoterismo nazionalsocialista.
La storia si svolge a Roma nel 1970.


Carlo Maria Ferrero, giovane direttore di istituto penitenziario, è destinato a dirigere "Regina Coeli". Appena arrivato al reclusorio, popolato da strani personaggi, Carlo scopre, però, che all'interno della struttura si tengono culti misterici.
Senza volerlo, il giovane funzionario si troverà a fare i conti con una realtà pericolosa e molto più grande di lui, ad assistere a fatti inspiegabili che, però, rivelano un legame con tanti misteri del passato: la ricerca di Agharti, Himmler, le SS, la Thule, la Golden dawn, la Forschungsgemeinschaft Deutsches Ahnenerbe e molto altro...

Ecco un reportage d'eccezione dell'Archivio storico Luce che rimanda all'ambiente ove si svolge la narrazione.

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