Il luogo dove si svolge la storia è il carcere di Regina Coeli
che è il principale e più noto carcere di Roma ed è,
amministrativamente, la casa circondariale della capitale
italiana.
La struttura carceraria in parola è collocata in un
complesso edilizio risalente al 1654 (originariamente sede di un
convento); nel 1881 fu convertita all'uso attuale.
Il romanzo ha due pilastri: il carcere (i suoi operatori) e
l'esoterismo nazionalsocialista.
La storia si svolge a Roma nel
1970.
Carlo Maria Ferrero, giovane direttore di istituto penitenziario,
è destinato a dirigere "Regina Coeli". Appena arrivato al
reclusorio, popolato da strani personaggi, Carlo scopre, però, che
all'interno della struttura si tengono culti misterici.
Senza
volerlo, il giovane funzionario si troverà a fare i conti con una
realtà pericolosa e molto più grande di lui, ad assistere a fatti
inspiegabili che, però, rivelano un legame con tanti misteri del
passato: la ricerca di Agharti, Himmler, le SS, la Thule, la Golden
dawn, la Forschungsgemeinschaft Deutsches Ahnenerbe e molto altro...
Ecco un reportage d'eccezione dell'Archivio storico Luce che
rimanda all'ambiente ove si svolge la narrazione.
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