La forma non conta certo quanto il contenuto, si sa, ma anche
l’occhio vuole la sua parte. Quale editor leggerebbe mai un manoscritto
di uno sconosciuto che oltrettutto si presenta disordinato o poco
curato?
Se sfogliando poche pagine del
romanzo un editore dovesse incappare in un susseguirsi di errori
ortografici, apostrofi al posto di accenti e quant’altro, credete possa
essere molto propenso a investire il suo denaro per pubblicarvi?
Io non credo!
Ecco perchè sto lavorando alla revisione finale dell'opera.
Ho quasi terminato, infatti, la prima bozza e sto tirando le
somme sul modo in cui ho "proceduto" in questa piccola avventura
personale. Dopo aver fatto la scaletta degli eventi ho fatto la
suddivisione degli stessi in capitoli e ho trovato un titolo per ognuno
di essi; dopo di questo ho iniziato a scrivere.
Ora che mi trovo al termine di questa fase
voglio cercare di correggere gli errori e "mettere più ciccia" nel racconto, inserendo dettagli e
particolari e cercando di renderlo un pò più organico.
Vedremo cosa ne verrà fuori!
Nessun commento:
Posta un commento