"Estremamente breve e travagliata è la vita di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente, temono il futuro: giunti al momento estremo, tardi comprendono di essere stati occupati tanto tempo senza concludere nulla." Seneca
"Siamo tutti esuli dal nostro passato." Fëdor Dostoevskij
"Le scene della nostra vita sono come rozzi mosaici. Guardate da vicino non producono nessun effetto, non ci si può vedere niente di bello finché non si guardano da lontano." Arthur Schopenhauer
56 anni, basso, corporatura tendente al robusto, bruno, con un volto deciso, intelligente, volitivo...è il Comandante degli Agenti di Custodia del Reparto di Regina Coeli.
E' molto rispettato dai detenuti e dal personale; persona attenta alle regole anche se a volte...
La trama del racconto è costituita da un insieme di motivi tipici (l'incontro, l'abbandono, la fuga, l'acquisizione, la perdita, l'agnizione, ecc.); il tempo d'avventura si realizza nella Regina Coeli degli anni '70.
In the aftermath of the defeat of Nazi Germany, concern grew in western Europe and America about the extent of the Soviet Union's influence and ambitions.
The war had ended with Europe divided between the two superpowers, the United States and the Soviet Union. In March 1946, the former British Prime Minister Winston Churchill memorably described how an "iron curtain [had] descended across the continent".
The history of post-war Europe, and indeed that of the Security Service, was dominated for the next thirty years by the ideological conflict between the Soviet bloc and the Western democracies. Subversion and Soviet espionage were key concerns during the Cold War, and from the 1970s onwards terrorism also emerged as a serious threat to national security.
These pages provide an insight into the Service's work during this period.
Late 1940s and 1950s
The exposure of the Cambridge spies; reforming the Service; the introduction of security vetting
1960 to 1989
Spy scandals and expulsions; the rise of organised terrorism; how the Service responded to new challenges
The 'Wilson Plot'
Did the Security Service spy on Harold Wilson? The facts behind the long-running controversy
Bad Nenndorf
The story behind the 1947 controversy at a British interrogation centre in Germany.
Con il termine ODESSA o, più precisamente, O.D.E.SS.A. (acr. ted. di Organisation Der Ehemaligen SS-Angehörigen, Organizzazione degli ex-membri delle SS), ci si riferisce ad una rete di ex-gerarchi e criminali nazisti fuggitivi, organizzata verso la fine della seconda guerra mondiale da un gruppo di ex-ufficiali delle SS con la collaborazione e l'aiuto di altri soggetti per consentire la fuga dei gerarchi nazisti principalmente in America latina.
Il concetto di una struttura organica ed unitaria dedita al salvataggio e alla copertura di SS e criminali nazisti denominata ODESSA diviene noto nel 1972 grazie al grande successo del romanzo thriller Dossier Odessa, scritto dal celebre autore di spy-story Frederick Forsyth (avvalendosi anche della consulenza di Simon Wiesenthal), poi portato sul grande schermo da Ronald Neame con lo stesso titolo nel 1974.
Di famiglia alto borghese, ha studiato a Napoli
e Roma; laureato in giurisprudenza; ufficiale di fanteria catturato poi dagli
inglesi in Libia; coniugato con 2 figli.
E' il magistrato che ha la responsabilità delle indagini...
In passato, non ha avuto fortuna. Non tollera il clima immorale degli anni settanta.
"L'omicidio consiste nella soppressione di una vita
umana ad opera di un altro essere umano. Può essere volontario o colposo
a seconda che sia o meno compiuto con intenzionalità dal soggetto che lo pone
in essere. Sinonimo di omicidio è assassinio, termine che, però, in
certe legislazioni indica una separata fattispecie, nella quale sono fatti
rientrare i casi più gravi di omicidio (ad esempio, in Francia il reato di assasinat
corrisponde all'omicidio volontario premeditato dell'ordinamento italiano)."
- fonte Wikipedia.
"Ognuno è un idiota per cinque minuti al giorno.
Ricordarsi di non progettare un omicidio in quei cinque minuti" -
Paradosso di Plazzi di Riccardo Raccis.
E’ un filologo classico, grecista e papirologo italiano e, in senso lato, studioso delle antichità classiche e bizantine – viene chiamato quale esperto ....
Perchè?
Da chi?
È quasi impossibile farsi un'idea precisa della vita privata e del carattere di Carratelli. Egli appare comunque come persona orgogliosa, invidiosa e irascibile, caratteristiche cui però si affiancano le qualità di elegante umanista, critico acuto e scrittore pungente nella sua continua e violenta polemica sul potere temporale della Chiesa di Roma.